Era l?inizio di marzo quando ci occupammo di un avviso di vendita sui generis: riguardava addirittura il castello di Carpinone, disponibile al prezzo di un milione di euro. La notizia segnalata dall?associazione ?Borghi d?Eccellenza? del coordinatore Maurizio Varriano ora trova conferma finanche sulla stampa inglese online. Lo storico quotidiano liberal ?The Guardian?, infatti, sul proprio sito web si ? occupato della vicenda inserendo il castello Caldora di Carpinone, risalente probabilmente all?anno Mille, tra le dimore da sogno e, soprattutto, in vendita. Sul sito del quotidiano si trova una sorta di pagina speciale dedicata alle propriet? non certo per ogni tasca. ?The Guardian? propone una serie di maxi strutture, case da sogno che ?possano stimolare l?appetito? di chi ?senta il bisogno di attraversare un ponte levatoio o di essere circondato dall?acqua?. Oltre alle varie offerte del Regno Unito nei territori di Essex, Buckinghamshire, Berkshire, c?? anche l?offerta estera di Carpinone, ?near Isernia?. L?annuncio parla di una ?fortezza medievale costruita su una rupe al di sopra del fiume Carpino. Inespugnabile su tre lati, l?unico accesso ? tramite un ponte levatoio su un fossato. Il vecchio mastio, le celle di detenzione e la cappella sono intatte, ma il tutto richiede un restauro per raggiungere gli attuali livelli di abitabilit?. Il risultato ? prosegue l?annuncio ? saranno oltre mille metri quadri di abitazione sensazionale pi? numerosi altri fabbricati annessi con una ampia veduta su un paesaggio di montagna?. Costo della struttura da favola: un milione di euro o 719,250 sterline. Come gi? specificato mesi fa, gi? in passato casi simili sono stati registrati per il castello Pignatelli di Monteroduni, e pi? recentemente con il castello di Macchiagodena. In entrambi i casi, il tutto si ? poi risolto, per fortuna, con l?acquisto da parte del Comune, nel caso di Monteroduni e della Regione, per quello di Macchiagodena. Nel caso di Carpinone, sempre l?associazione ?Borghi d?eccellenza aveva lanciato il suo appello: ?Non possiamo perdere una cos? importante risorsa del territorio. Speriamo che gli enti pubblici facciano la loro parte, facendo in modo che il Castello Caldora diventi bene pubblico, che possa tornare ai fasti che merita e venga riaperto al pubblico?. Da allora sono trascorsi oltre sette mesi e il castello ? finito all?asta finanche nel Regno Unito.