Si preannuncia una “guerra” fatta di carte bollate e richieste di risarcimento milionario tra la società di acque minerali Castellina e l’amministrazione provinciale di Isernia. Quest’ultima, infatti, verificato lo stato di dissesto e pericolosità della strada che collega lo stabilimento di Castelpizzuto all statale Venafrana, l’ha chiusa al traffico, dal prossimo 17 ottobre, per tutti i mezzi con peso superiore a 18 tonnellate. Una decisione contro cui già preannuncia ricorsi e richieste di risarcimento la Castellina, che non potrebbe più rifornire i suoi clienti. Per questo motivo, la società ha chiesto l’immediata convocazione di un tavolo istituzionale con gli enti interessati per evitare il fermo produttivo dello stabilimento.