Caso Mazzuto, pronta la verifica di maggioranza

Se Calenda e Romagnuolo appoggiassero la mozione della minoranza

REDAZIONE POLITICA

CAMPOBASSO

Da mozione di sfiducia a mozione ordinaria. Per aggirare l’ostacolo delle 5 firme necessarie per quella di sfiducia. In questo modo sono utili le canoniche due firme per la presentazione della mozione. Il Pd ne chiederà l’iscrizione e l’immediata discussione in apertura di seduta. Sarà una mozione con valenza politica, con la quale si chiederà al presidente Toma di prendere atto che il suo assessore Mazzuto non gode più della fiducia della maggioranza del consiglio.

Ma già sull’immediata discussione potrebbe esserci lo stop. Se la maggioranza, escluse ovviamente Roma- gnuolo e Calenda, sarà presente e compatta, l’immediata discussione sarà respinta. Le diplomazie sono al lavoro da ieri pomeriggio e sembrerebbe che il centrodestra possa ritrovare l’unità in zona Cesarini. La coalizione attenderà la votazione e se realmente le consigliere Calenda e Romagnuolo dovessero sostenerla, a quel punto verrà chiesta la sospensione del consiglio e si effettuerà una verifica di maggioranza. Solo a quel punto gli equilibri potrebbero variare. Perché secondo alcuni consiglieri di maggioranza, la composizione della giunta non rispecchierebbe la composizione del consiglio e potrebbero ripartire le pressioni sul governatore per il rimpasto di giunta. E a questo punto il problema diventerebbe politico. Resta da capire la posizione che assumeranno i consiglieri del Movimento 5 Stelle. I quali hanno studiato le mosse nel pomeriggio di ieri. Possibile che la sosterranno, anche se non è da escludere un’astensione. Intanto il presidente Toma, durante l’incontro tenuto ieri sera a Isernia sulla microricettività, ha fatto sapere che «l’unico che può sfiduciare un assessore è il presidente e io non ho presentato alcuna mozione e non ho alcuna intenzione di sfiduciarlo». Le due dissidenti della Lega sembrano non mollare. «Che piaccia o meno – ha scritto Aida Romagnuolo – da oggi il consiglio regionale avrà altri protagonisti».Davanti a palazzo D’Aimmo questa mattina è in programma anche una manifestazione di protesta di attivisti e simpatizzanti della Lega.