Caso Mazzuto, mozione non iscritta ma finisce in parità: maggioranza senza maggioranza

Al termine della votazione le dissidenti e tutta la minoranza hanno abbandonato l'Aula

E’ finita così come era facilmente pronosticabile. La maggioranza si è ricompattata in extremis, senza le dissidenti Romagnuolo e Calenda, ed ha respinto l’iscrizione all’ordine del giorno della mozione con la quale le minoranze (Fanelli, Facciolla, Greco, Manzo, Primiani, De Chirico, Fontana e Nola), e le consigliere Calenda e Romagnuolo avevano chiesto la sfiducia per l’assessore regionale Luigi Mazzuto. E’ finita in parità, 10 a 10, e da questo dato politico, e cioè che la maggioranza non ha più la maggioranza, dovrà ripartire l’esecutivo Toma per ritrovare gli equilibri e procedere con l’azione amministrativa.
Al termine della votazione le due consigliere dissidenti e tutta la minoranza hanno abbandonato l’Aula.

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