Caso Don Marino, la Procura Generale impugna la sentenza di Appello

REDAZIONE TERMOLI

La Procura Generale ha impugnato la sentenza di Appello nel caso di don Marino Genova, il sacerdote accusato di aver abusato Giada Vitale quando la ragazzina di Portocannone aveva meno di 13 anni. Il ricorso è stato promosso dopo la pubblicazione delle motivazioni della sentenza che ha ridotto la pena di don Marino a 6 anni e 4 mesi di reclusione e riguarda proprio la pena che è stata comminata all’ex parroco di Portocannone. Sotto la lente alcuni passaggi tecnici che riguardano le attenuanti della minore gravità che secondo la Procura Generale non sarebbero potute essere applicate.