Caso Cristinzio: ripartono le ricerche

Altri sei mesi di proroga per le indagini sulla scomparsa in Sardegna dell’insegnante di Monteroduni Irene Cristinzio. Riferisce il quotidiano ‘La Nuova Sardegna’ che proprio qualche giorno fa, una segnalazione anonima arrivata alla famiglia, diceva di cercare il corpo dell’insegnante in un pozzo. “I carabinieri della Compagnia di Siniscola – racconta il quotidiano sardo – sono arrivati alle prime luci del giorno nel pozzo segnalato dall’anonimo insieme ai sommozzatori dell’Arma e dei vigili del fuoco di Nuoro. Gli esperti subacquei si sono calati nella cisterna, immersa nelle campagne di Orosei, e l’hanno scandagliata. Senza però trovare traccia dell’insegnante. Per l’ennesima cocente delusione dei familiari di Irene Cristinzio, che hanno seguito attentamente tutte le fasi delle ricerche e sperato, anche se con quel dolore immenso che non li ha più abbandonati da quando la donna è scomparsa, di riuscire ad avere risposte. E invece niente. Ancora dolore”.