Casa Pistilli, il Comune mette mano al portafogli

Siglata una convenzione triennale. Palazzo San Giorgio concederà 62mila euro all’anno per la gestione della Asp da 80 posti letto: 20 come RSA e 60 come residenza di riposo

Convenzione tra l’Asp Don Carlo Pistilli e il Comune di Campobasso. Palazzo San Giorgio da quest’anno e fino al 2020 corrisponderà circa 62mila euro all’anno alla Don Carlo Pistilli per garantire la sopravvivenza della casa di riposo che dal 2008 è diventata azienda pubblica di servizi alla persona.

La struttura è particolarmente complessa sia per la tipologia che per la qualità dei servizi che eroga, infatti, degli 80 posti letto, 20 sono stati autorizzati come RSA e 60 come Casa di Riposo. Il Municipio mette mani al portafogli ed interviene. D’altronde l’amministrazione comunale ha sempre avuto un ruolo attivo nella gestione della Don Carlo Pistilli. È di sua competenza la nomina della maggioranza dei componenti del Consiglio di amministrazione, così come la scelta di cedere in uso gratuito l’attuale struttura in Via delle Frasche di proprietà del Comune, nonché la gestione dei finanziamenti e dei lavori per la riqualificazione della struttura di Via Garibaldi. La convenzione appena firmata è volta a disciplinare i rapporti tra la Asp e il Comune capoluogo e si inserisce nell’ambito della realizzazione di interventi e servizi sociali che presentato aspetti di integrazione socioanitaria. La Don Carlo Pistilli si occupa del mantenimento di un buon standard di vita o del recupero delle capacità residue nelle persone anziane. Crea le condizioni per evitare, quando non è necessario, il ricovero ospedaliero a lungo termine dei pazienti in età avanzata, preferendo, invece, l’erogazione di un’assistenza, sia sociale che sanitaria all’interno della propria struttura. E il Comune ha deciso di continuare a sostenerla.