Campomarino e la sua pineta esclusi dai fondi della piattaforma Rendis

La decisione della Regione Molise con un atto amministrativo. L'assessore Saracino: «Chiederò una delibera di impugnativa»

REDAZIONE TERMOLI

Niente più finanziamenti per la riqualificazione della pineta di Campomarino. E’ quanto deciso dalla Regione Molise che con un atto amministrativo ha escluso il paese bassomolisano dalla piattaforma Rendis. A renderlo noto è stata l’assessore comunale di Campomarino, Anna Saracino. «Campomarino è tra i paesi più importanti della Regione Molise per caratteristiche ed estensione territoriale; in questo comune abbiamo la superficie maggiore a vocazione agricola, capace di determinare il PIL dell’intera Regione ed una posizione geografica dove si evidenzia l’estensione più ampia di tutto il litorale molisano,fondamentale per il lancio turistico balneare regionale. I bilanci comunali hanno sempre una disponibilità economica minima,per cui è necessario lavorare su ogni fronte affinché progetti innovativi in termini di crescita e sviluppo trovino luogo. Negli anni tra 2013 e il 2018 Campomarino è stata beneficiaria di finanziamenti regionali ed europei che hanno permesso una programmazione importante, uno di questi è stato il finanziamento di 2.500.000,00€ concesso con delibera regionale nell’ambito del Patto per lo Sviluppo della Regione Molise con il Fondo Sviluppo e Coesione 2014/2020 denominato “Sistema Pineta”, Dove era prevista una rivalutazione di tutta l’area presente con messa in sicurezza e progetti per renderla fruibile ai tanti turisti che giungono sulla nostra costa. Con amara sorpresa,attraverso un atto amministrativo del 23/03/2019 si escludono dalla piattaforma Rendis i fondi previsti per la pineta di Campomarino, a beneficio della zona di Isernia. Ritengo questo un atto inaccettabile, considerato che per tale finanziamento si era lavorato molto sopratutto per la sicurezza e la vivibilità di tutta Campomarino. Per il bene di Campomarino, non condivido di accettare tacitamente tale decisione e chiederò una delibera di impugnativa a questa decisione e chiedo a questa maggioranza di affiancarmi in questa istanza di ricorso».