Domani (calcio d’inizio alle 17.30) si inaugura la volata finale per la squadra di Cudini. Cinque gare per chiudere il discorso salvezza
E’la fase clou. In poco più di venti giorni il Campobasso si gioca la salvezza aritmetica, l’obiettivo dichiarato ad inizio stagione. I 40 punti attuali non danno garanzie, ne servono ancora una manciata per chiudere il cerchio e allontare fantasmi ricomparsi dopo le due rimonte subite a Foggia e Picerno.
Il primo ostacolo, in una settimana che si concluderà con le due uscite forse decisive a domicilio con Turris e Vibonese, si chiama Virtus Francavilla, squadra solida, poco dedita ai pareggi, stabilmente nei quartieri alti della classifica. Non servono calcoli né troppi fronzoli: ogni punto può valere tanto in ottica salvezza, a prescindere dall’avversario. Un colpo esterno chiuderebbe i giochi, un altro ko rimanderebbe tutto alle citate gare casalinghe.
Rossetti out. Per la trasferta di Francavilla Fontana Cudini deve rinunciare a Rossetti, assente per squalifica. Al suo posto, si fa largo l’opzione Emmausso nel ruolo di ‘falso nueve’, soluzione sperimentata già in altre occasioni. In odore di una casacca da titolare anche Bolsius, inserito con continuità dal tecnico nelle ultime uscite. A centrocampo verosimile il ritorno di Persia, che ha tirato il fiato nell’infrasettimanale di Picerno.
35^ giornata girone C: Paganese-Monopoli (oggi 17.30), Catanzaro-Monterosi, Palermo-Picerno, Fidelis Andria-Messina, Latina-Bari, Potenza-Catania, Taranto-Juve Stabia, Vibonese-Foggia, Virtus Francavilla-Campobasso, Avellino-Turris (post. lunedì ore 21.00).