Il pareggio di Castelfidardo ha diviso simpatizzanti e tifosi del Lupo. C’è chi si aspettava qualcosa di più dopo l’inizio roboante e chi, visto il campo difficile e le insidie da trasferta, si dice soddisfatto per i sette punti in tre gare. Ciò che non divide, invece, è la necessità di tornare subito a vincere contro il Montegiorgio. Per un discorso di vetta della classifica e non solo. La sfida ai marchigiani rappresenta il primo test interno dal coefficiente di difficoltà elevato, ciò che avvicinerà il ‘mini bilancio’ sui valori e le prospettive del girone F.
Cudini dovrebbe avere a disposizione gli acciaccati. Mister Cudini – per la seconda uscita interna – non vorrebbe cambiare l’undici iniziale, ma ha dovuto fare i conti in settimana con qualche acciacco di troppo nello scacchiere potenzialmente titolare. Esposito, Bontà e Candellori, infatti, erano alle prese con noie muscolari che ne mettevano in dubbio la convocazione. Qualora l’allarme dovesse rientrare totalmente, saranno in campo dal 1′ con conseguente conferma dell’undici titolare di Castelfidardo. Raccichini tra i pali, linea difensiva a quattro con Fabriani, Menna, Dalmazzi e Vanzan; Bontà, Brenci, Candellori in mediana. Esposito e Cogliati affiancati dal giovane Vitali davanti.
Montegiorgio squadra ostica: un Lupoli in più in attacco e tanto rispetto del Campobasso. Il tecnico Mengo non ha usato tanti giri di parole alla vigilia: “Affrontiamo la squadra favorita del girone. Cerchiamo la partita perfetta pur sapendo che ci troveremo di fronte giocatori di altissimo livello per la categoria”. E i rossoblù – che già negli ultimi campionati hanno fatto sudare non poco il Lupo negli incroci di campionato – potranno contare su un’arma ulteriore: Arturo Lupoli. L’ex Parma, Arsenal e Frosinone si è allenato bene in settimana (andando a segno con una doppietta in partitella) e rappresenta l’alternativa in più in avanti. “La squadra sta bene – conferma Mengo – pur con qualche assenza di troppo. C’è da aggiustare il tiro in trasferta, magari con una super gara”. Riflessione avallata dai numeri. Un cammino fin qui chirurgico in casa (6 punti su 6) e una brutta sconfitta sul campo del Cynthialbalonga (1-3) a macchiare le gioie interne. L. L.