Approvata all’unanimità la mozione di Pd e Sinistra “contro i rigurgiti di discriminazione e odio” e di piena solidarietà alla senatrice vittima di minacce e insulti
CAMPOBASSO. Liliana Segre, senatrice a vita e superstite dell’Olocausto, d’ora in avanti sarà cittadina onoraria di Campobasso insieme con Pietro Terracina. A proporre l’onorificenza i gruppi del Pd (Trivisonno, Salvatore e Chierchia, con quest’ultima in contatto con il senatore Verducci, che accompagna la Segre in vari eventi, per organizzare una sua visita in città) e La Sinistra (Battista), e votare all’unanimità la mozione, il Consiglio comunale che ha voluto lanciare un messaggio «contro i rigurgiti di discriminazione e odio», esprimendo con un atto ufficiale piena solidarietà alla senatrice, oggi sotto scorta, balzata recentemente agli onori della cronaca nazionale per essere stata minacciata e insultata.
Un gesto valoriale e umano verso la senatrice vittima della Shoah e colpita da messaggi d’odio, ma più in generale nei confronti di tutti coloro che hanno subito la stessa sorte e con la loro vita ne danno ancora testimonianza, come il cavalier Michele Montagano e don Giovanni Tucci a Campobasso (come proposto in un emendamento alla mozione votato all’unanimità con la cittadinanza benemerita) in ogni occasione possibile, a partire da ogni 27 gennaio, giorno della Memoria ormai fisso non solo nei calendari, ma nei cuori e nelle menti di tutti.
ADIMO