Campobasso a Castelfidardo per il tris: i Lupi di Cudini sognano già l’allungo

Vincere per restare in testa a punteggio pieno, magari sognando il primo mini-allungo in classifica. Il Campobasso viaggia alla volta di Castelfidardo con le idee chiare e la ferma volontà – per stessa ammissione del tecnico Cudini – di “guardare ad una gara per volta, da affrontare con la medesima intensità delle prime uscite”. Niente distrazioni contro gli ex Njambè e Giampaolo, dunque. E nessun calo di concentrazione al cospetto di una formazione marchigiana ancora a secco di vittorie e di gol.

Quella allenata da Maurizio Lauro è una rosa giovane, capace di estrapolare solo un punto nelle prime due gare. Pur trovando difficoltà in zona gol, può contare su centimetri e organizzazione in fase difensiva, la vera forza fidardense. L’obiettivo, dichiarato, è la salvezza: deve passare (almeno inizialmente) senza l’apporto del pubblico e del tifo del “Mancini”, considerata la chiusura degli impianti sportivi che già coinvolge diverse regioni del centro e del sud Italia.

In casa rossoblù, i numeri appoggiano il sentimento della stragrande maggioranza dei tifosi che sognano la fuga anticipata. Sette gol fatti, zero subiti, già vetta della classifica solitaria. La profondità della rosa, qualitativamente attrezzata in ogni reparto, fa pendere la bilancia dalla parte degli ottimisti. Cudini, per il terzo round, ha l’imbarazzo della scelta: verso la conferma Vitali, under che ha ben impressionato sin dall’avvio; intoccabili Esposito e Cogliati. Scalpitano Sforzini e Zammarchi, con quest’ultimo pronto a ricoprire – all’occorrenza – anche il ruolo di mezzala su cui si sta lavorando in settimana.

IMPEGNI DIFFICILI PER OLYMPIA AGNONESE E VASTOGIRARDI. Terza giornata sulla carta complicata per le altre due molisane nel girone F. L’Agnonese, dopo la sconfitta di Campobasso, ospita il Notaresco. Trasferta ostica per il pur sorprendente Vastogirardi: a Pineto servirà la prova perfetta per conservare l’imbattibilità stagionale. L.L.