Camera iperbarica, De Notariis: “C’è un progetto”. Raccolta firme per Emergency
Una nuova doppia battaglia per i comitati che si occupano da anni della salvaguardia della sanità molisana: da un lato quella per permettere la ‘sopravvivenza’ della camera iperbarica presso il Vietri di Larino, dall’altro lato una raccolta firme per permettere l’arrivo di Emergency per coprire la carenza del personale sanitario che nei giorni scorsi era stata già annunciata da Isernia. “C’è un progetto redatto dagli anestesisti del Cardarelli di Campobasso per evitare la chiusura della camera iperbarica di Larino che, come ricordiamo, è l’unica del centro-sud Italia – ha affermato Annarita De Notariis – si tratta allo stesso tempo anche di un potenziamento perché al momento c’è un solo medico che, quindi, copre il turno fino alle 16. Dopo questo orario i pazienti con emergenze venivano mandati fuori regione. Nel progetto c’è la richiesta di un secondo medico per riuscire a coprire tutto il turno. Noi, però, vogliamo lanciare anche l’appello affinché tutti i comitati e i cittadini possano sostenere l’intervento di Emergency per fare da supporto mentre si aspetta l’espletamento di tutti i concorsi dando una sicurezza maggiore al territorio”. Un intervento che, però, deve essere autorizzato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri su richiesta dei parlamentari. “Al momento hanno presentato richiesta solo gli onorevoli Ortis e Testamento”. “Come Comitato Molisanità – ha affermato Cinzia Ferrante presente al Vietri assieme a Maria Angelozzi – siamo al fianco dei comitati che ce lo permettono per continuare una azione di sensibilizzazione al problema assieme al comitato di Larino porteremo avanti anche noi questa raccolta firme a fronte del documento che è stato diramato di recente della relazione sullo stato di salute del San Timoteo firmato da 19 primari dove si vede che la problematica centrale è proprio la carenza di personale. In questo momento di emergenza Emergency è l’unica cosa a cui ci si può affidare”.