E’ il titolo del calendario del Circolo San Nicandro della città che attesta l’inclinazione poetica di tanti venafrani
Un titolo “di grido” come pochi ! E’ quello del Calendario 2020 del Circolo San Nicandro di Venafro, che testualmente recita “Venafro, Terra di Poeti” per celebrare quanti in città scrivono o hanno scritto in versi, coltivando la personale inclinazione letteraria. Ed allora vediamoli da vicino questi poeti venafrani ambosessi e di ogni età disseminati lungo i dodici mesi dell’anno nuovo dalla pubblicazione del Circolo Socio/Culturale/Religioso San Nicandro presieduto da Vincenzina Scarabeo Di Lullo e forte di circa 60 soci. A gennaio troviamo Gilda Antonelli e Maria Cristina Carbonelli di Letino con le loro apprezzate liriche, quindi febbraio mette in bella mostra le più tipiche strofe carnevalesche della città da “La Follia” alle “Gonne corte”, per arrivare a marzo con la poesia di Maria Giusti e Nicandro Grande. Ad aprile è invece la volta dei versi di Federica Passarelli e Filiberto De Angelis, mentre con maggio si citano le produzioni letterarie di Giuditta Di Cristinzi ed Antonella Sozio. Giugno è invece dedicato alla poesia di Mario Lepore e Domenico Del Vecchio, a luglio c’è l’appuntamento con Amerigo Iannacone ed Ida Desiderio, mentre le liriche di Alessandro Calleo, Tania Cantone e Pietro Pensato trovano spazio ad agosto. Si prosegue a settembre con Anna Pirolli e Sandro Barile, ad ottobre con Egidio Cappello e Giacomo Gargano ed a novembre coi versi di Giuseppe Riccitiello e Gennaro Morra. Si chiude a dicembre con Mons. Giulio Testa e Don Salvatore Rinaldi. “Il calendario -informa Vincenzina Scarabeo Di Lullo, Presidente del Circolo San Nicandro che ha curato la pubblicazione- lo si può ritirare ad offerta libera, denaro che verrà utilizzato per le attività sociali del nostro sodalizio”. Disponibili ancora alcune decine di copie del “Calendario 2020, Venafro terra di poeti”, per cui tocca affrettarsi per entrarne in possesso. Chiudiamo con un meritatissimo “Chapeau !” all’indirizzo di poetesse e poeti citati nella pubblicazione, tipograficamente bella, colorata e ricca di foto.
Tonino Atella