Buche, fossi e scavi non ripristinati “impreziosiscono” Venafro e la gente non ci sta

REDAZIONE

Motivi di manifesta contrarietà per quanto in città non va arrivano da tanti venafrani che non fanno
mistero del loro dissenso. Venafro tanto nei quartieri antichi che nei nuovi rioni residenziali della pianura –
afferma la gente comune- è purtroppo costellata di buche e fossi che non fanno certo sorridere, ma
tutt’altro! Trattasi di pericoli reali per i pedoni, di minacce all’incolumità di anziani e pensionati, ma
ciononostante non s’intravedono interventi di ripristino ad aggiustare strade e piazze. Dove esattamente
ci s’imbatte in siffatti problemi, proviamo a chiedere? Un pò dappertutto -aggiungono gl’interlocutori- e
basta farsi un giro per constatarlo. Giusto per segnalare qualcuno di tali disservizi, va puntualizzato che su
piazza D’Acquisto, all’attacco della salita di Via Roma, da settimane si è scavato probabilmente per
intervenire sulla rete idrica o per altro servizio di pubblica utilità, senza però ripristinare al meglio e
risolvere lo scavo. E’ rimasto cioè lo scavo non aggiustato, sicché polvere e pietrisco spadroneggiano.
Problema identico lungo la discesa che da piazza Borsellino e Falcone, il piazzale della stazione ferroviaria,
porta a Via Volturno. Anche lì, scavo e ripristino zero! Sempre nel centro storico, esattamente in piazza
Vittorio Veneto, dinanzi alla Chiesa dei Santi Simeone e Caterina, sono stati rimossi i sanpietrini saltati per il
traffico nonostante la loro recente installazione, ma si tarda a riposizionarli per bene. Segnalazioni da
parte della gente di altri inconvenienti simili. In cima a Via Garibaldi, là dove la strada svolta per la Chiesa
del SS. Viatico, ci sono diverse buche che col passare del tempo senza che nessuno provveda a risanare
s’ingrandiscono sempre più e stanno diventando assai profonde, con problemi e potenziali pericoli per i
pedoni. E purtroppo l’elenco di questioni simili sarebbe lungo a farsi.