La scena non è nuova, specialmente nei campi circostanti il paese. Un branco di cinghiali, come si vede nel video pubblicato sui social da un automobilista, scorazza liberamente su un terreno in prossimità di un’azienda vitivinicola in territorio di Petrella Tifernina, e di una strada comunale – a forte pendenza, tra l’altro – con cui, dalla Statale 647 Bifernina, si sale direttamente al paese.
L’emergenza cinghiali, dunque, nonostante l’approvazione della norma inserita nell’ultima legge di Bilancio con cui si autorizzano le regioni a provvedere al «controllo della specie di fauna selvatica» anche nelle zone interdette alla caccia, come le aree urbane e le aree protette considerando che tali interventi non costituiscono attività venatoria, non accenna affatto a diminuire.
Le ripercussioni sulla incolumità dei cittadini e sulla tenuta delle attività agricole sono gravissime. Solo per questo comparto, i danni sono stimati in 200 milioni di euro l’anno che si abbattono su centinaia di famiglie, aziende e indotto. Inoltre, si registra un incidente ogni 48 ore.
Attualmente ci sono circa due milioni e mezzo di cinghiali a spasso per l’Italia, totalmente fuori controllo. Con buona pace anche dell’Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA), la quale nel 2021 ha chiesto agli Stati membri di attivarsi per ridurre il numero di capi. (adimo)
In alto, il video di Benito Fracassi (Facebook)