Botta e risposta tra Sabella e Selvaggia Lucarelli su Facebook dopo il post del consigliere
REDAZIONE TERMOLI
Nell’era di Facebook le notizie corrono veloci e rimbalzano da una bacheca all’altra sopratutto quando si tratta di argomenti ‘delicati’. E’ quello che è successo al consigliere comunale di Termoli, Vincenzo Sabella, che qualche giorno fa ha pubblicato sul suo profilo Facebook questo messaggio: “Ma dove siamo arrivati! Ore 13:30 di oggi 01.02.2019 nella centralissima Piazza Garibaldi a Termoli, fronte stazione, tra Corso Umberto e via Dante, a 50 metri da Piazza Monumento e a 30 metri dalla scuola Principe di Piemonte, uno predicava e gli altri, scalzi, si alzavano e sedevano agli ordini del predicante. Io non lo so cosa facevano e quello che diceva il predicante, ma sto provvedendo a segnalare alle forze dell’ordine”. Una dichiarazione che ha creato non poche critiche. Il messaggio divenuto virale ha raggiunto anche Selvaggia Lucarelli che ha dedicato un post ad hoc al consigliere. “Il consigliere comunale di Termoli vede gente che prega per strada (vicino a una scuola!!!), e individuando il grave pericolo, fotografa e chiama la questura perché “forse si annidano delle cellule”.
Ora vado alla messa delle domenica e chiamo la questura, che magari in chiesa si annida qualche pedofilo.” Non si è fatta attendere la risposta di Sabella che ha ribattuto alla Lucarelli:”Qualcuno dica a Selvaggia Lucarelli che se può dormire serena e tranquilla a casa Sua, come tutti noi, e se fortunatamente in Italia non abbiamo avuto attentati è proprio grazie all’intesa attività investigativa delle nostre forze dell’ordine che diligentemente non tralasciano nulla. Ricordo, che pochi mesi orsono, nella vicina Foggia è stato arrestato un marocchino per “istigazione al terrorismo” e la stessa cosa è avvenuta nella vicinissima Campomarino. Fortunatamente le forze dell’ordine non ascoltano i buonisti e vanno avanti nel compiere il proprio dovere. Non comprendo cosa c’entrino i preti pedofili che io condanno fermamente, ma è altra storia”.