Mercoledì 23 giugno prima udienza dibattimentale, in Tribunale, per circa 30 imputati implicati a vario titolo nel blitz anti droga denominato Piazza Pulita e portato a termine da carabinieri e finanza a maggio 2020. Stando alla ricostruzione degli inquirenti la base logistica era a Bojano. Nella cittadina matesina si trovava il capo dell’organizzazione che voleva puntare a estorcere denaro a imprenditori e commercianti molisani. A fare “copertura” un’azienda per il commercio di pellet nella quale, sempre stando alla ricostruzione effettuata dagli inquirenti, riversava il denaro proveniente dallo spaccio di droga. Tra i reati contestati estorsioni, anche con l’aggravante del c.d. “metodo mafioso”, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, traffico di stupefacenti e porto abusivo d’armi.