Sono stati 70 gli agenti della polizia penitenziaria (provveditorato Lazio-Abruzzo-Molise) impiegati nel blitz di questa mattina, mercoledì 17 marzo, in carcere a Campobasso. Durante l’operazione sono stati effettuati numerosi controlli al termine dei quali gli agenti hanno posto sotto sequestro due smartphone e due oggetti atti offendere. Una azione tesa a garantire la legalità all’interno delle carceri. Dunque grazie alla professionalità e all’esperienza degli agenti, si è riusciti ad individuare e sequestrare due telefoni cellulari oltre a oggetti atti ad offendere. Un carcere, quello del capoluogo, che nei mesi scorsi in più occasioni è finito al centro della cronaca locale per i diversi tentativi dii introduzione di cellulari e altro all’interno della casa circondariale.