Biblioteca Albino, futuro ancora incerto: l’edificio presenta problemi strutturali
Il sottosegretario Vacca ha risposto all’interrogazione della Testamento: «Gli ambienti versano in una condizione di pericolo»
REDAZIONE
CAMPOBASSO
MARCELLA TAMBURELLO
La data della riapertura sembra farsi sempre più lontana. Un punto di riferimento della cultura molisana, la Biblioteca Albino di Campobasso resta, però, un’incognita. Da mesi, si chiede a gran voce la riapertura della struttura. A luglio il sindaco Antonio Battista aveva scritto una lettera al Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Alberto Bonisoli, per chiedergli di intervenire. Il Movimento 5 Stelle di Palazzo San Giogio ha portato, più volte, la mozione in Consiglio comunale per cercare una soluzione al disagio causato, ormai da due anni, dalla chiusura della struttura. Ora la questione è arrivata direttamente alla Camera dei Deputati. La parlamentare molisana, Rosa Alba Testamento, membro della Commissione Cultura, ha presentato un’interrogazione direttamente al Ministro 5 Stelle, Bonisoli, chiedendogli di intervenire per assicurare la riapertura della biblioteca. Una struttura istituzionale che conserva un notevole ed importante patrimonio librario, documenti antichi e l’intera storia del Molise. Ma, nonostante la vicinanza, mostrata dal Mibac, alla questione dell’unica biblioteca di Campobasso, pare che la riapertura non sia così vicina. Lo si capisce dalle parole del Sottosegretario, Gianluca Vacca, in risposta all’onorevole Testamento. «Purtroppo gli ambienti della struttura e quelli dei depositi librari versano in una condizione di pericolo che si è rivelata più grave del previsto e priva delle necessarie misure di adeguamento alle norme di sicurezza e antincendio» ha scritto Vacca. «La riforma Delrio, purtroppo, ha portato tanti problemi, soprattutto alle piccole realtà come le nostre» le parole di Rosa Alba Testamento. «Mi sono fatta portavoce di un problema importante per la città di Campobasso. So che la chiusura dell’Albino sta creando molti disagi ma il Ministro mi ha assicurato la massima attenzione.