Beccato con hashish e marijuana in casa pronte per lo spaccio, arrestato 25enne

Il giovane era già finito nei guai ad inizio anno sempre per detenzione di sostanze stupefacenti

REDAZIONE TERMOLI

Prima la perquisizione domiciliare, durata quasi un’ora, poi il fermo, disposto nei confronti di un 25enne termolese già noto alle Forze dell’ordine. È questo il bilancio dell’attività investigativa condotta dagli agenti di Polizia del Commissariato di Termoli nell’ambito dei servizi predisposti per arginare lo spaccio di sostanze stupefacenti sul territorio. L’operazione, di concerto con Polizia di Campobasso e la Squadra mobile, è scattata questa mattina, quando gli agenti, contestualmente a controlli in vari istituti scolastici della città, si sono recati a casa del giovane, un appartamento in via Luigi Sturzo. Qui, con l’ausilio dell’unità cinofila antidroga di Bari, gli agenti hanno rinvenuto, occultati all’interno di un armadio collocato nella sua camera da letto, sostanza stupefacente di tipo hashish e marijuana per un totale di circa 35 grammi, presumibilmente destinati ad alimentare il commercio illecito locale, oltre a materiale per la pesatura e il confezionamento. Dopo aver ispezionato anche il garage gli agenti hanno provveduto,a i fini delle indagini, al sequestro delle telecamere del sistema di registrazione che affaccia sul piazzale antistante il palazzo. L’azione dei poliziotti si è conclusa intorno a mezzogiorno, quando il giovane, L. L. le sue iniziali, stato portato in Commissariato per le formalità di rito. Da segnalare che il giovane era già finito nei guai ad inizio anno, poiché era stato trovato in casa con 50 grammi di cocaina, bilancino e classici strumenti da taglio, ed era attualmente sottoposto al regime di sorveglianza speciale a causa di intemperanze di cui si era reso protagonista sugli spalti dello stadio “G. Cannarsa”. Per il giovane, resosi responsabile del reato di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente, è stato disposto l’arresto, ed il conseguente trasferimento presso l’Istituto Penitenziario di Larino.