Bando per dirigente al Comune di Termoli, Di Michele pronto ad andare in Procura

Il consigliere comunale di minoranza 5Stelle urla «all'imbroglio»

«Questo è un imbroglio e purtroppo per loro è stato scoperto». Non le manda di certo a dire il consigliere comunale di minoranza e portavoce del M5S di Termoli, Nick Di Michele, che nel pomeriggio di oggi, in conferenza stampa, ha portato alla luce una situazione poco chiara sul concorso bandito dal comune di Termoli, per un posto da dirigente nel settore Finanze. Il polverone alzato da Di Michele, in sostanza, riguarda la presunta candidatura della dirigente Carmela Cravero. Il portavoce del M5s, con carte alla mano, ha spiegato come la Cravero il 28 febbraio di quest’anno è stata imputata perché ha dichiarato falsamente di avere avuto una posizione al comune di Montecilfone che in realtà non aveva e che invece ha raggiunto 5anni dopo quando era al comune di Termoli. Ed ecco il punto. Nel bando emanato dal comune di Termoli è espressamente citata la clausola per cui non devono pendere procedimenti penali a carico del richiedente, cosa che invece è sparita dal regolamento allegato. “Ancora una volta ci ritroviamo una amministrazione che tenta di coprire le magagne interne e che invece di pensare al benessere di tutti i cittadini, agisce per quello di pochi”. Ma non finisce qui. Domani Di Michele si presenterà in Procura per depositare tutta la documentazione in modo da far luce sulla questione.