«Bandiera Blu, Meravigliati da Sbrocca. E’ la carta d’identità di una città che fa turismo»

REDAZIONE TERMOLI

Una interrogazione al sindaco Sbrocca per chiedere ‘lumi’ sulla questione della mancata presentazione della domanda per ottenere la bandiera blu 2019. E’ questo quanto emerge dalla conferenza stampa indetta questa mattina dai consiglieri di minoranza al comune di Termoli Di Brino, Marone, Ciarniello e Paradisi che hanno sottoscritto l’interrogazione, sostenuti da Cristian Zaami di Prima Termoli, Luciano Paduano di Fratelli d’Italia e Valeriani. La mancata presentazione della domanda per ottenere l’ambito vessillo è stata accolta come una mannaia non solo dai balneari ma anche da molti cittadini termolesi che non hanno condiviso il fatto. «Io rimango meravigliato dal fatto che Sbrocca in qualità di sindaco abbia risposto così poiché la bandiera blu è un vessillo di prestigio -ha specificato Michele Marone- La bandiera blu è la carta d’identità di una città che fa turismo, una garanzia per tutti i turisti -e ha proseguito- non vediamo l’ora che venga il mese di maggio per liberare la città da questa oligarchia». Dello stesso avviso il giovane Zaami che ha poi attirato l’attenzione sul depuratore ormai malfunzionante da 5 anni. Intervenuto nella discussione anche Luciano Paduano che ha spiegato come la bandiera blu, che è un riconoscimento a livello europeo, poteva essere solo un vanto per Termoli e «Questa amministrazione ci ha tolto anche la possibilità di vantare la nostra città». A concludere la conferenza stampa è stato Valeriani. «Una città con la vocazione turistica deve puntare alla bandiera blu».