Con una nota a firma del Presidente Corrado Di Niro, l?ACEM si ? rivolta questa mattina al Presidente del Consiglio Matteo Renzi, al Ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio ed al Presidente dell?Autorit? Anticorruzione Raffaele Cantone, in merito a bandi di gara per l?affidamento di lavori pubblici a dir poco umilianti per le imprese dell?edilizia intenzionate a concorrervi.?Nella nota l?ACEM, facendo proprie le doglianze delle imprese associate, ha contestato le statuizioni contenute in alcuni bandi che subordinano il pagamento dell?impresa esecutrice al previo finanziamento dell?opera ?facendo sempre salvo l?adempimento a carico dell?Ente alla disponibilit? finanziaria connessa alla materiale erogazione del finanziamento e svalutando ci? che costituisce l?aspetto pi? importante, ossia il finanziamento, quasi ad una mera eventualit?.?Per l?ACEM tutto ci? ? avvilente ed ?inconcepibile oltre che gravemente lesivo degli interessi legittimi delle imprese concorrenti, tanto pi? che nel mentre viene esplicitata una tempistica di erogazione del finanziamento spalmata su diverse annualit? ed articolata in specifiche percentuali di riparto annuali, ?dall?impresa si pretende l?esecuzione dei lavori in tempi molto ristretti.??Oltre a tanti dubbi sulla legittimit? di questi bandi ? spiega il Presidente dell?ACEM Corrado Di Niro ? noi non possiamo accettare questo modus operandi perch? rappresenta una umiliazione per un?impresa, dalla quale si pretende veramente tutto e? troppo, alla quale si addossano tutte le responsabilit? connesse ad un appalto, ma a cui? non si garantisce non solo il tempo del pagamento, ma finanche il ?se? sar? realmente pagata?.