Balneari, ultima chiamata

La procedura di infrazione per la mancata applicazione della direttiva Bolkestein sui balneari è dietro l’angolo. Sembra che l’Ue sia intenzionata ad un’ultima proroga di due mesi per l’adeguamento. Il Governo sarebbe pronto a presentare proposte in tempi rapidi. Il braccio di ferro continua. Da una parte la Commissione Europea decisa a salvaguardare la concorrenza e garantire la trasparenza e l’imparzialità delle procedure di gara; dall’altra, il Governo Italiano impegnato a tutelate gli imprenditori del settore. Intanto frenano gli investimenti sulle spiagge e le tariffe per i servizi di spiaggia 2023 aumentano fino al 10% rispetto all’anno scorso per far fronte anche ai danni di talune mareggiate invernali. Fisanotti: “Si profila un disastro per gli interessi dell’Italia che viene obbligata ad andare oltre, come se le spiagge non fossero una risorsa irrinunciabile”.