Lavorava come badante presso l?abitazione di una donna anziana. Ma, mentre si trovava nella casa della propria assistita, non si limitava solamente a fornire l?attivit? di assistenza per la quale era stata assunta. Tanto che la badante, una giovane donna di 31 anni di Isernia, aveva scoperto dove si trovava la cassaforte in cui l?anziana per cui lavorava custodiva i preziosi. Non solo, la badante era risulta anche a mettere le mani sulle chiavi del dispositivo di sicurezza. In tal modo ha avuto gioco facile ad aprire la cassaforte e, senza farsi scrupoli, a portar via tutti gli oggetti di valore che vi erano custoditi all?interno. L?anziana vi teneva riposti i propri gioielli: monili del valore complessivo di oltre 5mila euro, oltre a quello affettivo. Fortunatamente il furto non ? passato inosservato, e l?episodio ? stato denunciato presso il Comando provinciale dei Carabinieri di Isernia, che hanno denunciato la badante per furto aggravato. Sempre i Carabinieri di Isernia hanno individuato nel capoluogo pentro un cittadino di nazionalit? afgana, di 20 anni, che non era in possesso del permesso di soggiorno n? di altri documenti validi per poter permanere in territorio italiano. Oltre alla denuncia per immigrazione clandestina, nei confronti del 20enne ? stato emesso un provvedimento di espulsione.Ancora nel capoluogo pentro, gli uomini dell?Arma hanno sorpreso un 50enne che si era messo alla guida della propria automobile nonostante fosse completamente ubriaco. Fermato ad un controllo e sottoposto al test dell?etilometro, l?automobilista ? risultato avere un tasso alcolico che superava di oltre cinque volte quello consentito dalla legge. L?automobile gli ? stata sequestrata, e contestualmente gli ? stata anche ritirata la patente di guida. Inoltre ? stato denunciato per guida in stato d?ebbrezza.
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