di Luigi Castellitto
Quelli di seguito elencati potrebbero sembrare gesti ovvi e scansabili, oppure inutili, da evitare. Conviene, invece, dedicarvi del tempo, il proprio stato d’animo ne beneficerà.
Annotare su un quaderno le cose per cui si è grati: prendere carta e penna e scrivere ciò che che di buono è successo nella vita (lavoro, salute, amore, ecc.). Questo farà assumere un atteggiamento molto più positivo verso la propria esistenza e verso gli altri.
Ricordare le cose negative: è il momento di un po’ di psicologia inversa. Pensare a tutte le situazioni negative affrontate con successo ed essere felici e orgogliosi di avere avuto il coraggio di superarle o d’imparare a convivervi.
Si hanno amici di cui importa davvero? Pensare a un’amicizia di lunga data e chiedersi che cosa si ha ricevuto da questo rapporto, poi cosa si è donato. In questo modo ci si renderà conto che forse “si deve di più” a questa conoscenza a cui si tiene molto.
Usare i sensi: uscire in campagna, respirare aria fresca e semplicemente sentire la brezza di mari, laghi, ecc. In questo modo i problemi “rimpiccioliranno” e ci si sentirà più riconoscenti per quello che si ha.
Ricordare di essere “visibilmente” riconoscenti: lo stress, le responsabilità, le distrazioni di tutti i giorni a volte fanno dimenticare di essere riconoscenti verso gli altri. Per evitare questo, scrivere un promemoria sul telefono o su un post-it per ricordarsi di ringraziare chi ha tanto aiutato. Di sicuro ci si sentirà meglio con se stessi.
In definitiva, questi sono dei semplici consigli per sentirsi meglio in modo più o meno immediato. Bisogna soltanto metterli in pratica come se si dovesse raggiungere un obiettivo.