Aida Romagnuolo: «Respinta la discussione della mia mozione, insensibilità dei miei colleghi»
La maggioranza di centrodestra in consiglio regionale si è rivelata ancora una volta insensibile ai seri problemi dei cittadini molisani. Come può essere quello dell’autismo. Ad evidenziare una nuova incresciosa situazione è stata il consigliere Aida Romagnuolo.
«Ieri in Consiglio Regionale, – il commento della Romagnuolo – ho chiesto l’anticipazione di una mia mozione che aveva come oggetto l’autismo nel Molise. Questo, a seguito di ripetute sollecitazioni ricevute da parte di molti genitori molisani con bambini e ragazzi affetti da autismo e che, in più di un’occasione mi hanno manifestato le difficoltà, le sofferenze, le paure e le angosce che vivono quotidianamente, perché le nostre strutture sanitarie molisane sono pari a zero e quindi non riescono a dare risposte ai loro seri problemi e alle loro esigenze e quindi, si vedono costretti a rivolgersi in centri urbani ubicati in altre Regioni italiane con tutte le difficoltà organizzative, di costi e di rapporti sociali che ne derivano. Con la mia mozione, chiedevo l’impegno al presidente della Regione Molise, ad un immediato ed urgente interessamento presso le strutture competenti e di provvedere con la massima urgenza ad un accreditamento anche provvisorio, di centri presenti sul territorio proprio per venire incontro alle esigenze non più differibili dell’utenza. Ebbene, volete sapere com’è andata a finire? Nessuno della maggioranza di cui faccio ancora parte, ha votato a favore per la discussione del serissimo problema. Grande gesto di totale insensibilità quello espresso dai miei colleghi, che allontana ulteriormente il palazzo della politica molisana dai problemi dei cittadini. Una distanza incolmabile. Loro – ha concluso Aida Romagnuolo – preferiscono restare nei piani alti, io invece con la gente e tra la gente molisana. Complimenti a tutti loro».