Interviene sulla diffida dei genitori dei bimbi acustici del Molise che hanno messo in mora l’Asrem il presidente del Comitato San Timoteo di Termoli, Nicola Felice. Sotto la lente la situazione dei bimbi e anche il concetto di integrazione. “È una vergogna – afferma Felice – Si ribadisce che il Molise è l’ unica regione che non ha un centro regionale ospedaliero dell’autismo e le famiglie si trovano a rivolgersi in strutture di altre regioni persino per acquisire una diagnosi, con tutti i disagi non solo economici. Va detto che l’ex Commissario Giustini nella proposta del P.O.S. 2019/2021 aveva previsto nel programma anche la realizzazione di tre centri riabilitativi per le tre zone del Molise: alto, centro e basso Molise. Purtroppo il piano ormai con i tempi scaduti, essendo a fine 2021, non ha ancora avuto l’ approvazione ministeriale. Si auspica che presto il nuovo Commissario provveda alla stesura e approvazione del nuovo P.O. per il triennio 2022/25”. E a proposito di integrazione: “Se i nostri figli non imparano a convivere con i bambini che sono diversamente abili a scuola e non hanno mai imparato che non tutti sono uguali, forse dovremmo, ogni tanto, iniziando da stasera a passare 10 minuti a spiegarglielo, perché anche se non gli capita a scuola, li troveranno sicuramente nella loro vita. Alla luce dei recenti avvenimenti riguardanti l’esclusione di un bambino autistico dalla frequentazione di un viaggio scolastico e di un bambino down espulso dal corso di danza perché non poteva seguire, sento il bisogno di condividerlo. Ci sono ragazzi e ragazze che nessuno invita alle feste di compleanno. Sono bambini che vogliono far parte di una squadra, ma non sono selezionati perché è più importante vincere che includerli. I bambini diversamente abili non sono strani, vogliono solo quello che vogliono tutti: essere amati e accettati!Bisogna insegnare ai bambini ad essere gentili con tutti, perché tutti abbiamo bisogno di amore e gentilezza”.