Attentato a Bruxelles, le testimonianze dei molisani

Il grave attentato terroristico al cuore dell’Europa ha riportato tutti nel clima di paura e ansia pi? totale vissuto qualche mese fa per la strage di Parigi. Si perch? a Bruxelles, sede del parlamento europeo, ci sono molti italiani che lavorano proprio per il Parlamento e, tra questi, tantissimi molisani. Intanto la sede della Regione Molise in Rue de Tolouse, non ? lontana dal luogo dell’attentato di questa mattina. Contattato il Presidente della Regione Paolo Frattura ha fatto sapere che i dipendenti stanno tutti bene e non corrono pericoli.

L’eurodeputato Aldo Patriciello sarebbe dovuto partire per Bruxelles proprio la settimana scorsa per essere presente oggi e domani a due importanti riunioni. All’ultimo momento le stesse sono state annullate per cui ? rimasto a Pozzilli. In Belgio, invece, ? rimasto il suo collaboratore Lionel Verrecchia che sarebbe dovuti partire proprio oggi per tornare a Filignano (IS) per trascorrere le vacanze di Pasqua. Al momento lo staff sta facendo il possibile per fargli prendere un volo per l’Italia ma sembra sia molto difficile.

Tante poi le persone, che a vario titolo, si trovano a dover viaggiare da e per Bruxelles come ad esempio Marcella Pavone di Campobasso che attraverso Facebook informa che si trovava in aeroporto, al sicuro, ma che all’improvviso ? stato evacuato e il suo volo per Rio de Janeiro cancellato.

E’ in albergo, invece, al sicuro, Nicola Giovanni Montagano che si trova a Bruxelles da dove dovrebbe prendere un volo nel pomeriggio.

A Bruxelles ci sono anche Francesco Trolio, Simone Spadanuda, Michele Berchicci, Michele Palmieri e Saverio Nonno insieme al sindaco di Bonefro Nicola Montagano. In questo momento sono in hotel con altri amministratori abruzzesi. L’hotel ? isolato come tutta la zona degli uffici del Parlamento.

Nella capitale belga c’? anche una grossa comunit? di Scapoli, in provincia di Isernia, che conta circa 300 persone. La signora Cristina Izzi, da noi contattata, presente stamattina proprio nei pressi della metropolitana ci fa sapere che tutti gli italiani stanno bene e raccomanda di non allarmarsi perch? la situazione ? grave ma sotto controllo.

Lontano, invece, dal teatro degli attentati Barbara Marganne a casa in attesa di partorire ma i suoi colleghi che lavorano in centro sono stati evacuati. “I telefoni sono in tilt ed ? difficile avere notizie”, ha riferito.