Assolto senza rinvio perch? il fatto non sussiste. Finisce cos? il lungo calvario giudiziario di Sergio Florio e finisce davanti ai giudici della Corte di Cassazione, dove, il suo avvocato, Arturo Messere, lo ha fatto scagionare da ogni accusa nel modo pi? limpido, chiaro e giuridicamente efficace.
La storia ? lunga e, ancora una volta, pi? che una storia di giustizia ? una storia di ingiustizia.
Parliamo di Sergio Florio, ex direttore generale dell?Azienda Sanitaria del Molise, ai tempi del governo Iorio.
Fu indagato e fin? sotto processo per abuso d?ufficio. L?accusa era quella di aver stipulato, come manager dell?Asrem, contratti di collaborazione professionale a persone esterne all?organico dell?Azienda Sanitaria. Insomma, delle consulenze. Tutto normale in altri posti, ma a Campobasso, la vicenda assume le vesti di un?inchiesta giudiziaria, di un conseguente rinvio a giudizio e di una successiva condanna per abuso d?ufficio, in primo grado e in appello.
Insomma, Sergio Florio, chiedendo collaborazioni esterne all?Asrem si era macchiato di un reato perch? aveva affidato incarichi al di fuori dell?organico dell?Azienda sanitaria, senza la procedura di evidenza pubblica.
Un reato inesistente, al contrario, per la difesa del manager, in sostanza per l?avvocato Messere che alla fine, in Cassazione, ha avuto piena ragione.
Florio, esercitando le sue legittime funzioni, poteva affidare incarichi di fiducia all?esterno, ove le professionalit? necessarie non fossero presenti nei ruoli dell?organico Asrem.
E la sentenza della Cassazione ? definitiva, perch? senza rinvio, ovvero senza la procedura che si usa quando si rimanda alla corte d?appello per un nuovo esame del caso.
Una grande soddisfazione per Sergio Florio che si vede cos? completamente riabilitato e per Arturo Messere che l?ha difeso.