Solo un paio di giorni fa il Coordinatore del Sindacato CSA, Feliciantonio Di Schiavi, aveva diffuso la notizia relativa alla chiusura dell?asilo nido comunale di Isernia, alla quale risponde oggi il direttore tecnico della Cooperativa NuovAssistenza Onlus, Giovanni Cefalogli, in una nota diffusa agli organi di informazione di cui se ne riporta di seguito il testo integrale.
?In merito alla nota diffusa dal sindacato CSA in cui si afferma che Isernia ? senza asilo comunale per colpa della politica e del privato i sentiamo obbligati a ristabilire la verit? dei fatti precisando che: la Sezione Primavera presso la struttura di via Umbria, da noi gestita, non ? una struttura privata ma una struttura pubblica gestita con un partenariato tra pubblico e privato sociale, ? finanziata dalla regione Molise con fondi comunitari, l?accesso alla sezione primavera ? libero e le rette sono prestabilite dalla Regione e non lasciate al libero mercato. Appare appena il caso di sottolineare che la legge 328/2000 prevede questo tipo di gestione proprio per valorizzare le capacit? progettuali e gestionali del privato sociale, noi siamo una cooperativa sociale di tipo a), ONLUS per statuto e che non ha fini di lucro ma ?persegue l’interesse generale della comunit? alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini attraverso la gestione di servizi socio-sanitari ed educativi? (legge 381/1991); la sezione primavera fu istituita e finanziata nel 2014 su nostra proposta progettuale. redatta a seguito di procedure di evidenza pubblica del Comune di Isernia e della Regione Molise, ? destinata a bimbi da 24 a 36 mesi e non ? affatto in concorrenza con l?asilo nido comunale destinato ai bimbi da 03- a 23 mesi. Per l?affidamento degli anni scolastici 2015-2016 e 2016-2017 abbiamo partecipato, e superato, una ulteriore procedura di evidenza pubblica anch?essa aperta a tutti. La nostra cooperativa opera nella struttura di via Umbria dal 2011 quando, a seguito di gara di appalto emanata dall?amministrazione Melogli, si aggiudic? la fornitura di servizi integrativi per assicurare l?apertura dell?Asilo Nido anche al pomeriggio. A fronte di una struttura moderna adatta ad ospitare 28 bimbi nel 2011 erano iscritti solo 12 bambini scesi a 7 nel 2014, e fu proprio per rivitalizzare la struttura e offrire un buon servizio pubblico per i bimbi nella fascia 24-36 mesi che decidemmo di rispondere all?avviso progettando la sezione primavera per n. 20 posti. Appare il caso di sottolineare che, proprio grazie alla qualit? del servizio offerto alle famiglie isernine nell?anno scolastico 2014-2015, l?anno successivo abbiamo ricevuto oltre 40 richieste di iscrizione che ci hanno spinto a proporre sezioni primavera anche a S. Lazzaro e a San Pietro celestino; oggi le famiglie Isernine hanno servizi pubblici a tariffe agevolate per un totale di 50 posti tutti occupati. Vorremmo segnalare al CSA che la nostra cooperativa ancora non riscuote dal Comune di Isernia nemmeno un centesimo dei finanziamenti per la sezione primavera, nemmeno ?l?anticipo? per l?anno scolastico 2014-2015 che giace nelle casse comunali dall?aprile 2015. Segnaliamo inoltre che questo mese, per la prima volta dopo 15 anni di vita della cooperativa, le lavoratrici delle sezioni primavera non hanno ricevuto lo stipendio intero ma solo un acconto e ci? esclusivamente a causa degli enormi ritardi nei pagamenti da parte del Comune di Isernia per questo ed altri servizi. Forse sarebbe opportuno che il sindacato CSA, invece di difendere l?indifendibile, provi a disturbare il Commissario Saladino per chiedergli di accelerare, come aveva promesso, il pagamento alle imprese, sociali e non, che operano col Comune. Questa si che sarebbe una azione meritoria in favore della economia cittadina e in difesa dei lavoratori?.