Asilo nido comunale, botta e risposta Di Schiavi-Cefalogli

Sta diventando un vero e proprio ?caso? a suon di note quello dell?asilo nido comunale di Isernia, da giorni oggetto di interesse da parte del Coordinatore del CSA, Feliciantonio Di Schiavi, al quale proprio ieri aveva ribattuto il Direttore Tecnico della Cooperativa NuovAssistenza Onlus, Giovanni Cefalogli, il quale in una lunga missiva invitava il Sindacato a non esporre ?tesi fantasiose? in merito alla gestione dello stesso. Non si ? fatta attendere una nuova replica a firma di Di Schiavi proprio a Cefalogli, che di seguito si riporta integralmente.
?Questo Sindacato in data 25.01.2016 accertava che presso l?edificio di propriet? del Comune di Isernia, sito in Via Umbria e costruito con i soldi pubblici, vi era un Asilo Nido, diviso in due parti e pi? precisamente, una parte gestita da personale del Comune di Isernia e l?altra gestita da un altro soggetto che oggi abbiamo saputo essere la Cooperativa Nuova Assistenza Onlus il cui Direttore Tecnico ? il Sig. Giovanni Cefalogli, ex Sindacalista CGIL ed ex Consigliere Comunale del Comune di Isernia. La parte gestita dalla Cooperativa Nuova Assistenza era piena di bambini mentre quella comunale era priva ed il personale comunale, composto da n. 3 ausiliari e n. 3 puericultrici era, ovviamente, senza lavoro. Questo stato di fatto, che riteniamo gravissimo, ha spinto il nostro Sindacato CSA ad intervenire presso il Comune di Isernia affinch? venga ripristinato l?Asilo Nido Comunale e di conseguenza il personale comunale venga messo nelle condizioni di lavorare secondo le sue mansioni ed il suo profilo professionale. Tutto qui. L?intervento del CSA non era affatto contro la Cooperativa Nuova Assistenza o altri. Il CSA ha certamente criticato e critica la scelta operata dall?Amministrazione Comunale, prima quella di Melogli e poi quella di Brasiello, per avere messo nelle mani della Cooperativa Nuova Assistenza gestita dall?ex Consigliere Comunale, un servizio comunale, provocando cos? la chiusura dell?Asilo Nido Comunale e la conseguenziale privazione del lavoro per n. 3 ausiliari e n. 3 puericultrici. Quindi l?intervento del sindacato CSA non era poi cos? fantasioso ma era in difesa di un servizio comunale e dei lavoratori comunali. Tuttavia il CSA non si ferma qui; avanzer? istanza di accesso agli atti perch? vuole verificare quali vantaggi ha avuto il Comune di Isernia ed i cittadini in questa vicenda, atteso che la struttura ? del Comune e non sappiamo se la Cooperativa che avrebbe introitato le rette dei bambini, ha pagato e/o paga l?eventuale canone, le bollette della luce, il riscaldamento, i pasti e quant?altro?.