ARTE – La mostra di Marcello Scarano, un’emozione dopo l’altra

CAMPOBASSO. I suoi dipinti sono una generosa dichiarazione d’amore per il Molise. La sua ? un’arte che celebra i momenti pi? semplice ed umili dell’esistenza: il racconto di un anziano, il lavoro contadino, le quattro chiacchiere in casa di sera attorno ad un braciere, le cene povere in famiglia. Marcello Scarano ha celebrato cos? il Molise, con dipinti che commuovono e suscitano nostalgia. Il suo genio, per?, ha varcato i confini regionali facendosi apprezzare in tutto il mondo e ottenendo riconoscimenti internazionali. Cos? scrisse di lui al poeta Giuseppe Jovine, nel 1985, il critico Giulio Carlo Argan:
“Il materiale fotografico che mi hai mandato non mi permette certo un?analisi approfondita ma mi ha dato un’idea precisa della singolarit?, del talento e anche dell?attualit? dell?opera del pittore di Campobasso. Se non fosse vissuto cos? isolato nel suo Molise avrebbe certamente potuto trovare pi? di un punto di contatto con i movimenti artistici. Anche cos?, tuttavia, la sua opera merita senza dubbio pi? che una rievocazione in ambito provinciale: mi pare quindi giusto ed opportuno che venga organizzata una sua ampia mostra in ambito nazionale. La sede pi? appropriata sarebbe naturalmente la Galleria Nazionale d?Arte Moderna a Roma. Come gi? ti ho detto non sarebbe soltanto un contributo alla storia dell?arte molisana ma italiana”. Quella mostra non si ? mai tenuta.
Essere un artista in Molise rende tutto pi? difficile. Lo sanno bene quei molti giovani di talento che in questa regione hanno deciso di mettere la propria vita nelle mani dell’arte. Non c’? scelta pi? bella, ma allo stesso tempo pi? rischiosa, soprattutto se nasci in una piccola realt?, ai confini del mondo e lontana dai grandi riflettori. Eppure, l’arte, quella vera, non conosce confini. Supera ogni barriera. Com’? accaduto con i dipinti di questo gigante nostrano della pittura. Certo, se Scarano fosse vissuto meno isolato, forse, oggi sarebbe pi? celebre. Forse. Ma senza quel legame profondo e prezioso con il Molise, la sua arte non sarebbe stata la stessa. Il Molise era la sua Musa.
Di lui si racconta che a volte era a corto di soldi. Eppure, spesso, in poche ore era in grado di farti un ritratto in grado di scavarti nell’animo, per poi regalartelo. Molti molisani ne hanno uno appeso ad una parete della loro casa. Scarano era cos?.
Dallo scorso 9 aprile all?ex Gil di via Milano un mostra dal titolo “Collecta Gratia” celebra il suo genio. La mostra, curata da Antonio Picariello, regala un’emozione dopo l’altra. Sar? visitabile fino al 31 maggio nei seguenti giorni: marted? – domenica ore 9,00 – 13,00/17,00 – 20,00. Per gli amanti dell’arte un’occasione imperdibile. Come per tutti quei molisani che amano la loro terra. Reb.A.P.