“Il primo giorno di scuola – ha scritto il sottosegretario con delega all’Istruzione e alla Formazione Roberto Di Baggio – è sempre un nuovo inizio per tutti, un giorno denso di emozioni e buoni propositi.
Quest’anno è un giorno speciale, si riparte con tanta voglia di ricominciare un percorso bruscamente interrotto la scorsa primavera, quando abitudini storiche di docenti, studenti e famiglie sono state completamente stravolte.
Sicurezza, distanziamento, mascherina, igienizzanti sono le parole che ci hanno accompagnato durante un’estate intensa, diversa dalle altre, parole con cui abbiamo dovuto imparare a convivere. Domani la campanella segnerà l’inizio di una nuova sfida contro il nemico invisibile, ma se restiamo uniti e la affrontiamo con responsabilità e rispetto delle regole, non vanificando gli sforzi di studenti, docenti, personale scolastico e famiglie, potremo restituire ai nostri giovani la serenità e l’orgoglio di sentirsi protagonisti assoluti di un anno scolastico davvero speciale.
Mai come adesso c’è bisogno di restare insieme, per consentire ai ragazzi di riappropriarsi dei loro
momenti di vita e di crescita, sottratti all’improvviso e delle loro emozioni che sono e resteranno
uniche e irripetibili.
La strada è ancora lunga e difficile, è questo il momento della maturità e della prudenza e occorre
agire con ogni mezzo per garantire la ripartenza nella massima #sicurezza.
Stiamo affrontando la prova più difficile, ma c’è la voglia di non arrendersi, nel rispetto di quel
diritto all’istruzione così faticosamente conquistato da chi ha combattuto per fare della cultura l’arma
più potente contro le disuguaglianze e la garanzia assoluta di #libertà.
È nostro dovere riuscire a vincere questa sfida, lo dobbiamo ai nostri figli e al nostro Paese che è
stato da sempre la culla della civiltà, che mai come adesso deve essere il valore assoluto della società
civile in chiave moderna.
Si ricomincia, con fiducia ed entusiasmo e gli auguri sono per tutti, anche per chi, saggiamente, ha deciso di tenere le porte ancora chiuse per qualche giorno, perché la scuola è la palestra della vita, dove nessuno deve sentirsi solo, ma parte di una grande squadra che rema verso lo stesso obiettivo: costruire una generazione #migliore.
Buon anno scolastico a tutti, restiamo uniti e non molliamo adesso”