Anziano minaccia di lasciarsi cadere nel vuoto, operaio sale su un furgone e salva l’81enne

Il 47enne di Termoli, da qualche mese residente a Chieti, è salito su un furgone ed è riuscito a raggiungere il secondo piano della palazzina, evitando il peggio

Si chiama Rocco Emanuel Dany D’Agostino, ha 47 anni ed è di Termoli. Da tre mesi vive a Chieti, dove lavora come operaio.

Deve la vita a lui l’anziano di 81 anni che a quanto pare aveva deciso di farla finita lasciandosi cadere dal balcone della propria abitazione. La vicenda, che risale ad alcuni giorni addietro, è stata ripercorsa dal quotidiano abruzzese “Il Centro”, che ha raccolto la testimonianza del molisano:‘eroe per caso’, si definisce lui stesso ripercorrendo quei momenti drammatici che avrebbero potuto avere un finale peggiore se non fosse intervenuto per tempo.
Il 47enne, al volante della sua auto, stava percorrendo Tricalle, la strada che da Chieti Scalo porta al centro città, quando “mi sono voltato – ha spiegato al Centro – e ho visto prima un monitor di un televisore buttato a terra e poi una donna che muoveva le braccia e si agitava. La signora guardava in alto e gridava ripetutamente: ‘Basta, basta’, allora ho capito che stava succedendo qualcosa. Inizialmente pensavo a un litigio tra moglie e marito, ma poi ho visto la finestra spalancata all’ultimo piano e un vecchietto che stava per lanciarsi nel vuoto”. Rocco D’Agostino non ci ha pensato due volte: è sceso dalla sua Panda, ha bloccato il traffico e ha fermato un furgone che stava attraversando la strada proprio in quel momento. L’operaio ha fatto accostare il mezzo sotto la finestra della palazzina e, con un balzo, è salito sul tettuccio ed è riuscito a raggiungere la finestra al secondo piano dove si stava sporgendo l’81enne. Lo ha afferrato per la giacca e ha evitato di un soffio un volo di quasi quattro metri. “L’anziano stava per lasciarsi andare – continua D’Agostino – ma sono riuscito a prenderlo in braccio. Si sarebbe fatto male seriamente, o forse ci sarebbero state conseguenze peggiori. La distanza tra la finestra e il marciapiede a livello della strada è tanta. Io sono salito sul tettuccio del camion e, nonostante sia alto 1 metro e 80, ho dovuto allungare il più possibile le braccia per raggiungerlo. È successo tutto nel giro di un attimo”.
Una storia a lieto fine quella raccontata da Il Centro, il cui merito più grande va di certo al 47enne di Termoli che ha mostrato di avere sangue freddo e prontezza d’intervento. “Sono stato felice. Salvare una persona è sempre una bella cosa. Il coraggio ce l’ho, ma non mi era mai capitata una circostanza simile”.

Foto: “CHIETI TODAY”