Anestesisti in meno al San Timoteo: si blocca l’attività operatoria ordinaria

“La revoca dell’assegnazione provvisoria, presso la SC Anestesia e Rianimazione di Campobasso, di un solo anestesista non è sufficiente a garantire adeguati standard di sicurezza nell’unità operativa di Anestesia e Rianimazione del San Timoteo di Termoli e il rispetto delle direttive concernenti gli aspetti organizzativi dell’orario di lavoro”. L’allarme era già stato lanciato dai dirigenti medici nella disciplina di Anestesia e Rianimazione del San Timoteo di Termoli ed ora è accaduto quello che non doveva invece verificarsi. Da lunedì, 26 aprile, si fermerà l’attività operatoria programmata e potranno essere garantite solo le urgenze. A comunicarlo è stato il primario Germele. Ai medici del reparto di Anestesia-Rianimazione sono già stati comunicati i nuovi turni. L’ennesima ‘batosta’ per il San Timoteo di Termoli. Sulla questione è intervenuto anche Vittorino Facciolla che ha commentato: “Termoli e il Basso Molise scivolano ancora più a fondo nel baratro: come avevamo già ampiamente previsto la riduzione del numero degli anestesisti al San Timoteo inizia a generare i primi effetti deleteri e cioè che dalla prossima settimana si bloccheranno completamente tutti gli interventi chirurgici ordinari e quelli programmati e saranno garantite solo le urgenze.

Ci giunge notizia inoltre che sono state ridotte del 50% le forniture e quindi le dosi di vaccini disponibili nel basso Molise e a partire dalla settimana scorsa non si vaccina più a Castelmauro (dove confluivano tutti gli utenti ultrasettantenni anche di Montefalcone e dintorni), non si vaccina più neanche a Larino e neanche a Montenero.

È evidente che per Toma e Florenzano il basso Molise deve restare fanalino di coda della regione e di una Sanità già fortemente compromessa”.