Amministrative, scoppia il caos in casa Lega

Verso le elezioni amministrative a Campobasso. Il consigliere comunale della Lega, Alberto Tramontano, annuncia su Facebook un appuntamento pubblico fissato per il prossimo 2 marzo. Un incontro-dibattito pubblico, si legge sulla locandina, per la definizione delle linee programmatiche della lista della Lega Molise in vista dell’elezione del sindaco e del rinnovo del Consiglio comunale di Campobasso. Nella locandina c’è il simbolo della Lega Molise. Eppure, la consigliera regionale Aida Romagnuolo, dichiara: «Nessuno mi ha informato di nulla. Anche la mia collega in Consiglio regionale, Calenda, mi ha riferito di non saperne nulla».

Il nome di Tramontano continua a circolare all’interno della rosa dei papabili candidati a sindaco del centrodestra. Ma, a questo punto, è una cosa tutta da verificare. All’interno del partito regionale di Matteo Salvini non vi è chiara unità di intenti.

Per quanto riguarda la Romagnuolo, dopo aver chiesto pubblicamente e senza esito le Primarie di centrodestra, ieri è tornata ad intervenire sul tema caldo delle Amministrative. «Presto, insieme alla mia collega Calenda e Mazzuto, – ha scritto la consigliera regionale su Facebook – terremo un incontro per definire come Lega la nostra posizione e la nostra strategia per non lasciarci soggiocare e gettare la spugna da chi pensa di fare i conti senza l’oste. Proporro’ il nome di una donna che potrebbe ben rappresentare come sindaco i bisogni di Campobasso e, valuteremo insieme, democraticamente, con grande lealtà il nome o i nomi che saranno espressione della Lega per Campobasso e Termoli. Voglio consapevolmente anche togliere un dubbio. La mia candidata ideale per ricoprire il ruolo di sindaco a Campobasso, non è la dottoressa Gianfagna che non ho il piacere di conoscere anche se, da come ne ho sentito parlare, è una persona molto attiva».