Amministrative, effetto migrazione a Palazzo San Giorgio
Metà della Giunta pronta a tornare al centrodestra
La solita “migrazione” della politica. Metà della Giunta Battista è in fermento. La fuga dal centrosinistra è l’argomento principale a Palazzo San Giorgio seppur ufficialmente tutti dicano che è presto per parlare delle Amministrative della prossima primavera. Metà della Giunta è pronta a tornare a quel centrodestra abbandonato nel 2014 per appoggiare Battista. Significative le parole dell’assessore Salvatore Colagiovanni: «Non esistono più i partiti. La politica funziona sulle gambe delle persone».
I maggiori casi da tenere sotto controllo sono quelli dell’Udc rappresentato in Giunta da Massimo Sabusco, del Ppi che nell’Esecutivo conta su Maria Rubino e del Molise di Tutti rappresentato da Salvatore Colagiovanni e Francesco De Bernardo. Sia l’Udc che il Ppi a livello regionale già rientrano tra le forze della maggioranza di centrodestra. Sebbene gli assessori al momento dichiarino la fiducia al sindaco Battista, c’è già chi, all’interno della platea dei consiglieri, è pronto al cambio di casacca nel giro di poche settimane. In ballo ci sono le elezioni provinciali. Seppur Palazzo Magno dopo la Riforma Delrio amministri poco e soprattutto, con poco, è già corsa al carro del centrodestra. Le dimissioni di Sabino Iafigliola in quota Ppi sono quelle più fresche che fanno da apripista a quanto accadrà nel prossimo futuro a Palazzo San Giorgio.
A stigmatizzare l’atteggiamento della maggioranza è il capogruppo del Movimento 5 Stelle, Simone Cretella. «In vista del prossimo rinnovo dell’amministrazione, – annuncia Cretella tramite i social – il Movimento 5 Stelle, nel rigoroso rispetto dei propri principi, ricaccerà ogni tentativo di compromissione e mescolanza con soggetti, partiti e movimenti di qualunque provenienza, artefici e protagonisti di teatrini». Ma anche qui va fatta una precisazione. Altri consiglieri, colleghi di Cretella in Consiglio comunale, non vedono in maniera del tutto negativa l’utilizzo di forze già conosciute e provenienti dall’area dei moderati per cercare di vincere la difficile partita delle Amministrative e governare la città. E poi c’è proprio il movimento dei moderati che in Comune attualmente è la componente più attiva dell’opposizione, tolto il Movimento 5 Stelle. Tra i moderati circola l’ipotesi di richiesta delle Primarie di centrodestra. Molti rappresentanti delle civiche, primo fra tutti Francesco Pilone, non hanno referenti in Regione che possano appog- giare la propria candidatura a sindaco della città. E’ tutto in evoluzione. Intanto oggi nuova seduta di consiglio comunale.