AMBIENTE – Il pesce scorpione arriva nel Mediterraneo, l’Ispra avvisa: “? pericoloso”

Guardare e non toccare: ? stato avvistato nel Mediterraneo il pesce scorpione (Pterois miles) e l’Ispra avvisa subito pescatori e subacquei della sua pericolosit?. “Originaria del Mar Rosso e altamente invasiva – si legge nel comunicato diramato dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale – questa specie ? pericolosa e altamente invasiva. Prestare attenzione alle spine della spina dorsale, anale e pelviche, perch? sono velenose e possono causare punture molto dolorose”.

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L’avviso dei ricercatori si rivolge soprattutto a chi pu? ritrovarsi nelle reti questo animale o lo pu? toccare durante un’immersione subacquea, attratto dai suoi colori e dal fatto che si lascia avvicinare facilmente dall’uomo. Il pesce scorpione per? non si nasconde sotto la sabbia e non rappresenta un pericolo per i bagnanti, come succede invece per la comunissima tracina, o pesce ragno, dei nostri mari. Franco Andaloro, ricercatore dell’Ispra, sottolinea infatti: “Il nostro non ? un allarme, ma un avvertimento. Se si viene punti si va incontro a un avvelenamento che pu? essere da grave a letale. Per ora il pesce scorpione, entrato nel Mediterraneo dal canale di Suez, ? stato segnalato al largo delle coste tunisine, ma ci attendiamo che nei prossimi mesi arrivi anche nei nostri mari”.

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