Allarme droga, consiglieri uniti per arginare il fenomeno
Alberto Tramontano, primo firmatario: «Bisogna intervenire immediatamente»
CAMPOBASSO
Anche Campobasso, putroppo, è salita agli onori della cronaca per l’uso eccessivo di droghe. Solo qualche settimana fa, il Procuratore capo della Repubblica di Campobasso, Nicola D’Angelo, ha lanciato l’allarme. «In Molise gli assuntori di droga, dall’erba alla cocaina, passando anche per l’eroina, sono più che raddoppiati negli ultimi anni. E tra questi ci sono sempre più ragazzi» ha detto.
«È importante fare fronte comune per cercare di arginare il fenomeno» la proposta di D’Angelo che, ad inizio settembre, aveva incontrato la stampa nella sede dell’Ordine dei Giornalisti di Campobasso.
Da lì, è partito l’allarme. Anche Palazzo san Giorgio si è attivato per cercare di fare qualcosa in merito. Il consigliere Alberto Tramontano, nei giorni scorsi, aveva proposto, al Consiglio, di attivare delle politiche di sorveglianza del territorio. Durante l’assise di ieri, si è discusso proprio dell’argomento droga. Sono stati messi in evidenza tutti gli aspetti negativi del fenomeno.
«Una dipendenza che crea disagi personali e sociali e che va repressa» hanno commentato da Palazzo San Giorgio. La mozione, proposta da Tramontano, è stata votata all’unanimità.
A Campobasso saranno, quindi, attivate una serie di politiche sociali, volte a sorvegliare il territorio, di comune accordo con tutte le istituzioni della città, tra cui Asrem, Servizi sociali, Forze dell’ordine e comunità terapeutiche.
Intanto, già dall’apertura dell’anno scolastico, sono iniziati i controlli a sorpresa nei vari istituti.