Alcol a minori, 2 mesi di chiusura e multa di 8mila euro per una discoteca del capoluogo
Porte chiuse per il noto locale frequentatissimo dai giovani, arriva l'ordinanza del Comune
CAMPOBASSO
Una leggerezza che costerà cara al gestore della discoteca “Invidia” situata alle porte di Campobasso dove, stando ad accertamenti e verifiche della Polizia di Stato, durante una serata danzante a inizio febbraio sarebbero state somministrate bevande alcoliche a clienti minorenni. Il sopralluogo, a quanto pare, diede esito positivo e dalla Questura partì immediatamente una richiesta di sospensione dell’attività all’autorità competente, nel caso in questione, il Comune di Campobasso. Ebbene proprio da Palazzo San Giorgio è partita l’ordinanza di chiusura del locale per due mesi, mentre all’atto dei controlli della Polizia è scattata una multa da 8mila euro. Per la Legge non è sanzionata solo la somministrazione, ossia la vendita di alcolici per il consumo, ma anche solo la vendita. Devono pertanto tenere gli occhi ben aperti anche tutti quegli esercizi commerciali come supermercati o mini-market che si trovano alla cassa ragazzi con in mano alcolici. E’ obbligo del titolare dell’esercizio, o chi chiunque si trovi al reparto vendita, chiedere un documento d’identità al ragazzo e accertarsi che abbia compiuto i 18 anni prima di vendere le bevande alcoliche poiché il fatto che il ragazzo dimostrasse più anni o che non avesse con sé un documento non scusa il titolare. Pertanto è molto rischioso far finta di niente o vendere ugualmente alcool a minori perché i controlli sono sempre più frequenti e le pene sono state innalzate proprio per contrastare il fenomeno. Ed è importante altresì prestare attenzione anche ai maggiorenni che acquistano alcool per poi dividerlo un istante dopo con i minorenni una volta uscito dal negozio.