«In merito alla paventata richiesta di trasferimento dell’istituto alberghiero presso il convitto ‘Mario Pagano’ di Campobasso, – ha commentato il consigliere regionale – ho interessato della questione, per quanto di competenza regionale, l’assessore Di Baggio che mi ha confermato come al momento in Regione non sia arrivata alcuna richiesta sull’argomento. Da quanto mi risulta anche presso la Provincia di Campobasso non risulta avanzata alcuna ipotesi in tal senso.
In questo contesto è opportuno precisare che il Consiglio regionale appena un anno fa ha approvato il Piano regionale del dimensionamento scolastico che individuava chiaramente l’alberghiero in capo all’onnicomprensivo di Bojano, quindi anche tecnicamente, in questa fase, non è possibile trasferire l’Istituto a Campobasso.
Altro discorso, invece, è la possibilità di trasferire l’istituto da Vinchiaturo a Bojano ma in questo caso non si può non tener conto della disponibilità dell’Amministrazione comunale di Vinchiaturo ad individuare nel centro del paese un edificio nuovo e più adeguato.
Mi sembrava opportuno intervenire su un dibattito che sta assumendo contorni paradossali e che rischia di interferire innanzitutto sull’attività formativa svolta dagli studenti, oltre che pregiudicare le attività di orientamento messe in campo in queste settimane dai vari istituti, ma che rischia anche di destabilizzare gli animi di una comunità, quella vinchiaturese, che vede l’Istituto alberghiero come una importante risorsa economica e sociale per l’intero paese».