Addio all’anima del Microbar, si spegne Liliana Evangelista. “E’ un triste giorno per Termoli”

Il sindaco e presidente della Provincia di Campobasso, Francesco Roberti: “Si chiude una pagina di storia della nostra comunità. Era una donna dalla infinita lungimiranza imprenditoriale”

Aveva un sorriso e un saluto cordiale per tutti coloro che entravano nel Microbar, lo storico bar al centro di Termoli. Quasi tutti i giorni lei era lì, seduta su una delle poltroncine per accogliere i tantissimi che transitano per il bar per un momento di ristoro.

Si è spenta oggi, 24 marzo, Liliana Evangelista, vedova Salerno, pietra miliare del Microbar, lo storico locale che sorge alle spalle di Piazza Monumento. Liliana Evangelista è stata una delle figure storiche della ristorazione termolese assieme al marito, Basso Salerno, e ai figli Achille, Massimo e Vittoria. Ed è stata proprio la sua famiglia a prendere le redini, più di 60 anni fa, del Microbar e a renderlo il punto di riferimento di tutta Termoli tanto che la frase “ci vediamo al Micro” è diventata il modo più comune per darsi appuntamento.

La notizia ha fatto subito il giro della città lasciando Termoli nello sgomento. Ad esprimersi e a ricordare la figura di Liliana Evangelista anche il sindaco e presidente della Provincia di Campobasso, Francesco Roberti.

“Si è spenta la signora Liliana Evangelista, conosciuta a Termoli per la fiorente attività di Piazza Monumento, MicroBar, punto di riferimento per i cittadini e per i turisti, grazie alla lungimiranza imprenditoriale condivisa col compianto marito Basso Salerno. Per 65 anni in tanti ne hanno apprezzato le doti morali e umane.
Oggi è un giorno triste per tutta la città di Termoli, si chiude una pagina di storia della nostra comunità.
Alla famiglia giungano le condoglianze dell’amministrazione comunale”.