Acqua alta e tanta sporcizia al lavatoio comunale di Venafro

E’ diventato inaccessibile e non fruibile

Povero, derelitto ed abbandonato lavatoio comunale di Venafro, risalente ai primi del secolo scorso, utilizzato da tantissime casalinghe cittadine sino a qualche anno addietro ma oggi ridotto al più deprimente, avvilente ed indecoroso degli abbandoni tra sporcizia, rifiuti, pessimi olezzi, danneggiamenti ed acqua alta dappertutto che lo rende inaccessibile ed inservibile! L’incipit – nient’affatto bello e piacevole sotto l’aspetto sociale e civile, col cronista il primo ad ammetterlo – per “fotografare” d’acchito la struttura pubblica di Via Mulino e rappresentarne lo stato in cui versa. Ieri mattina una pensionata venafrana, che si apprestava ad attraversalo ma ne restava impedita per l’acqua alta al suo interno, così si esprimeva : “Com’é ridotto questo lavatoio comunale, tra cattivi odori, rifiuti dappertutto, sporcizia, danneggiamento, distruzioni ed infiltrazioni d’acqua dappertutto ! Ci sono dieci/venti centimetri d’acqua a terra, per cui devo rinunciare a percorrerlo e tornare indietro. Tornassero un vita le nostre nonne, le mamme e le donne venafrane del recente passato che erano solite servirsi di questo lavatoio per il bucato di casa e tant’altre necessità, avrebbero tanto da osservare e ne avrebbero ben donde. Che peccato tenere un servizio pubblico in queste condizioni ! Dal nostro Comune ci si deciderà una volta per tutte ad intervenire, rimettendo in sesto e custodendo diversamente la struttura ? Ce lo auguriamo di vero cuore e lo speriamo tantissimo !”. Ed allora la palla, pardon la parola passa alla Casa Municipale perché ci si rimbocchi le maniche restituendo decenza, pulizia ed efficienza allo storico lavatoio comunale di via Mulino, dove ”ribollano” le ricche, belle, saporite e fresche acque sorgive venafrane, nonostante il pessimo stato del lavatoio pubblico che le accoglie.

                                                                                     Tonino Atella