E’ accusata dal gip di aver gestito lo spaccio di droga per il clan Belforte. Ora, Antonietta Stefanelli, 43enne di Maddaloni attenderà a Isernia la sentenza. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli, infatti, ha concesso alla donna, ritenuta affiliata al clan dei Belforte, i domiciliari. Su di lei pende una richiesta di condanna, da parte del pm, di 12 anni di reclusione per associazione a delinquere finalizzata al traffico e al commercio di sostanze stupefacenti, aggravato dal metodo mafioso.
La 43enne campana è coinvolta in un maxi processo per spaccio di droga nel territorio di Maddaloni. Una rete criminale sgominata a seguito delle indagini della DDA di Napoli. L’inchiesta partì a seguito dell’omicidio di Daniele Panipucci, un vero e proprio regolamento di conti – fu freddato con un colpo di pisola – legato allo spaccio di sostanze stupefacenti nell’hinterland Casertano. L’indagine, oltre a coloro che sono stati ritenuti gli esecutori materiali dell’omicidio, portò in totale all’arresto di 19 persone, tra cui la Stefanelli. L’inchiesta della DDA ha sgominato il clan del Belforte, molto attivo proprio nella zona di Maddaloni (Ce).