Accusa un malore improvviso, paziente muore prima di essere trasferito

A perdere la vita un 69enne di Ferrazzano per un aneurisma dissecante dell'aorta addominale

REDAZIONE CAMPOBASSO

Aneurisma disseccante dell’aorta addominale. Così è morto un 69enne di Ferrazzano. Il decesso ieri pomeriggio. L’uomo si è sentito male. Subito è scattata la telefonata al 118. Il 69enne è stato accompagnato al Cardarelli di Campobasso. Come hanno riferito dalla direzione, presso il nosocomio del capoluogo vengono effettuati interventi quando si tratta di “sfilacciamento” dell’aorta, situazione differente dalla rottura. Immediatamente è stata allertata la struttura della Fondazione Giovanni Paolo II ma la sala operatoria era già impegnata. A quel punto, senza perdere ulteriore tempo è stato disposto il trasferimento in eliambulanza presso la struttura ospedaliera più vicina, e cioè il nosocomio di Chieti. Le condizioni del 69enne però, col trascorrere del tempo sono peggiorate fin quando il suo cuore non ha cessato di battere.

Una vicenda che, inevitabilmente, ha focalizzato l’’attenzione sulle strutture sanitarie della regione e su un necessario quanto improrogabile potenziamento dei servizi che permettano, in casi di necessità, di poter agire nella maniera più celere possibile per cercare di salvare vite umane.