Momenti di paura quelli che vissuti durante un tranquillo martedì pomeriggio nel cuore del capoluogo. Siamo in villa Musenga, uno dei luoghi maggiormente frequentati della città, sia da ragazzini e adolescenti che da genitori in compagnia dei propri figli, richiamati dalle giostrine (o almeno ciò che ne resta), che purtroppo non hanno resistito all’inciviltà dei vandali.
Ma questo è un discorso a parte. Infatti, nel pomeriggio del 27 a richiamare l’attenzione e la preoccupazione dei presenti è stato un ragazzo si è accasciato a terra, perdendo i sensi, dopo aver accusato un malore. Il giovane era in compagnia degli amici, che sin dal primo momento hanno capito che qualcosa di strano stesse accadendo. Così, anche dopo che alcuni tra i presenti si sono avvicinati per soccorrerlo, è stato chiesto aiuto ad un’ambulanza del 118 che si è fiondata in centro, insieme ad una Volante della Polizia che era nei paraggi. Per i medici capire che si trattasse di un malore dovuto all’assunzione di droghe non è stato difficilissimo, di qui l’intervento con il cosiddetto farmaco salvavita, che si somministra in casi di intossicazioni da droghe.
Poi il trasferimento in ospedale per tutti gli accertamenti del caso. Quanto accaduto ha riacceso l’attenzione dell’opinione pubblica su quello che la villa è oramai diventata: da una parte luogo per i bambini, dall’altra ritrovo per i giovani, tra cui anche assuntori di droga, che spesso ne fanno uso in pieno giorno. Come accaduto martedì pomeriggio.