Accoglienza profughi Ucraina, “Solidarietà senza confini” lancia una raccolta fondi

L’associazione onlus, con il sostegno del Comune di Campobasso, si è subito attivata per rendere operativa la rete di assistenza per accogliere coloro che stanno fuggendo dalla guerra

Una raccolta fondi da devolvere al popolo ucraino e alle persone che arriveranno in Molise organizzata dall’associazione “Solidarietà senza confini” Onlus con il sostegno del Comune di Campobasso. L’iniziativa è stata presentata nel pomeriggio di oggi, venerdì 4 marzo, nella sala civica di Palazzo San Giorgio dai rappresentanti dell’associazione, il presidente Adelmo Di Lembo e il dottor Antimo Aiello, insieme con il primo cittadino, Roberto Gravina, che hanno dato ufficialmente il via alla raccolta fondi che servirà a all’accoglienza dei profughi ucraini. È possibile donare all’Associazione Solidarietà Senza Confini, utilizzando il seguente codice Iban: IT29T0306903805100000014496 – con la causale: “Accoglienza profughi ucraini”.

“La nostra associazione – ha spiegato il presidente dell’associazione, Di Lembo – per circa 15 anni ha ospitato nel nostro territorio circa un migliaio di bambini che arrivavano da Chernobyl e che trascorrevano le vacanze estive e natalizie in compagnie di famiglie molisane. Non appena la scorsa settimana la situazione in Ucraina è precipitata, ci siamo subito riattivati per rendere operativa una rete di assistenza che possa accogliere coloro, soprattutto donne e bambini, che stanno fuggendo dalla guerra. Lo scopo di questa raccolta fondi è principalmente quello di sostenere economicamente il soggiorno di tutti i profughi che stanno giungendo nella nostra regione e che stanno già trovando accoglienza in case messe a disposizione da famiglie locali”.

In questa “come in ogni altra raccolta fondi, è necessario che vi sia grande trasparenza e una rendicontazione minuziosa di quanto verrà raccolto e di come verrà impiegato – ha aggiunto il dottor Aiello – ed è per questo che abbiamo voluto che fosse una figura istituzionale a fare da garante di questa raccolta. Ci è sembrato naturale chiederlo al sindaco del capoluogo di regione che ringraziamo per aver subito accettato la nostra proposta senza esitazioni”.

Il sindaco Gravina, dal canto suo, ha ribadito che “il Comune di Campobasso promuoverà e sosterrà questa raccolta fondi nella convinzione che a chi sta già giungendo in questi giorni nella nostra terra, vadano garantite forme di ospitalità il più possibile adeguate, sotto ogni punto di vista. All’inizio della prossima settimana – ha spiegato il primo cittadino – la Prefettura ha già in programma la riunione di un apposito comitato per organizzare e strutturare le azioni più efficaci per accogliere sul nostro territorio i profughi del conflitto che si sta generando in Ucraina”.

La città di Campobasso “è pronta a fare la sua parte – ha sottolineato il sindaco – e a garantire, secondo le direttive che verranno definite dalla Prefettura di Campobasso, accoglienza e servizi ai cittadini ucraini in fuga dalla guerra che giungeranno nel nostro capoluogo. Così come, – ha aggiunto Gravina – attraverso la struttura comunale dei Servizi Sociali, daremo il nostro supporto e la nostra collaborazione alle ulteriori iniziative a favore della popolazione ucraina che le diverse associazioni presenti sul territorio cittadino stanno proponendo”.