Abuso d’ufficio, truffa e falso: assolto Antonio Sabusco
La vicenda riguarda un'operazione dei Nas contro alcuni medici del Vietri
Nella serata di ieri si è conclusa l’annosa vicenda giudiziaria che ha visto coinvolti alcuni medici di Larino tra cui il Dott. Antonio Sabusco imputati di reati particolarmente gravi come l’abuso d’ufficio, la truffa aggravata e il falso scaturiti a seguito di una complessa attività di indagine condotta dal Comandante del NAS Forciniti.
I fatti si riferiscono all’esercizio dell’attività medica in forma associata nei locali dell’ospedale Vietri che non sarebbe stata autorizzata e che avrebbe determinato l’erogazione di somme di denaro ai medici che, così, si sarebbero avvantaggiati a danno dell’Asrem falsificando la documentazione inerente l’espletamento di tale attività. Nel corso delle indagini fu disposto il sequestro per equivalente di alcuni beni di proprietà come le autovetture e le somme percepite erroneamente dall’Asrem.
Con un’eccezione di incompetenza territoriale sollevsta dall’Avv. Gianfederico Cecanese, una parte del processo è stata spostata a Campobasso e ieri unitamente al codifensore Avv. Michele Liguori, dopo aver dimostrato che alcuna truffa era, in effetti, stata realizzata l’Avv. Cecanese è riuscito ad ottenere l’assoluzione del Dott. Antonio Sabusco con la formula il fatto non sussiste. Il giorno 8 marzo 2019, invece, si discuterà a Campobasso l’altro processo che avrà ad oggetto il reato di falso che sarebbe stato realizzato per consumare la truffa (ai danni dell’Asrem) ritenuta insussitente dal Giudice di Larino. Ampia soddisfazione è espressa per il risultato dagli Avvocati Gianfederico Cecanese e Michele Liguori.